
Una Nazione di Eccellenze
La zootecnia in Italia è un settore agricolo di grande importanza, sia dal punto di vista economico che per la sicurezza alimentare e la valorizzazione del territorio. Di seguito trovi una panoramica sintetica ma aggiornata sulla situazione della zootecnia italiana:
Principali settori della zootecnia in Italia
- Bovini da latte
- L’Italia è uno dei principali produttori europei di latte, specialmente nel Nord (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto).
- È fondamentale per la produzione di formaggi DOP come Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Gorgonzola, ecc.
- Bovini da carne
- Il comparto carne bovina è più sviluppato nel Centro-Nord.
- Razze italiane importanti: Chianina, Marchigiana, Romagnola, Piemontese.
- Suini
- Molto sviluppato in Pianura Padana.
- Essenziale per la produzione di salumi tipici come Prosciutto di Parma, San Daniele, Culatello, ecc.
- Avicoli
- Ben diffuso in tutto il Paese, soprattutto nel Nord-Est.
- Produzione di uova e carne di pollo/tacchino.
- Ovini e caprini
- Maggiore presenza in aree collinari e montane, soprattutto nel Centro-Sud e nelle Isole.
- Importante per la produzione di formaggi tipici (Pecorino, Caprino, ecc.).
- Altri allevamenti
- Equini, conigli, api (apicoltura in crescita), e allevamenti innovativi.
Situazione attuale (2025)
- Sfide principali:
- Costo dei mangimi e volatilità del mercato globale.
- Pressioni ambientali e sostenibilità (emissioni, uso del suolo, benessere animale).
- Concorrenza internazionale e calo del consumo interno di carne.
- Malattie animali (come PSA - peste suina africana) che impattano le esportazioni.
- Tendenze positive:
- Crescita degli allevamenti biologici e sostenibili.
- Aumento della domanda di prodotti DOP e a filiera corta.
- Innovazione tecnologica (zootecnia di precisione, gestione dati).
Dati economici e numeri chiave
- Contribuisce a circa il 30-35% della produzione agricola nazionale.
- Settore suinicolo e lattiero-caseario rappresentano oltre il 70% della zootecnia italiana.